Si inaugura al MuVet la rassegna “Archeologia sotto le stelle 2023”.
COMUNICATO STAMPA 31/07/2023
Ospite d’eccellenza della prima conversazione archeologica sotto le stelle il professor Maurizio Vanni
Mercoledì 2 agosto alle ore 21.00 si inaugura al MuVet la rassegna estiva “Archeologia sotto le stelle 2023” dedicata alla straordinaria mostra evento “CORPO A CORPO”. Dalla bellezza classica dei capolavori del Museo Archeologico Nazionale di Napoli alla classicità del Bello nell’opera di Mitoraj.
L’esposizione, grazie alla quale i capolavori di statuaria antica in prestito dal MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli danno vita ad un intimo e al tempo stesso potente dialogo con l’opera “Nudo” di Igor Mitoraj, è visitabile al MuVet fino al 5 novembre.
Ospite d’eccellenza della prima conversazione archeologica sotto le stelle sarà il professor Maurizio Vanni con “La luce della bellezza. Dalla Grecia classica a Mitoraj”.
«La luce si colloca a metà tra mondo materiale e mondo spirituale – scrive Maurizio Vanni -: inseguire la luce e conseguirla significa conseguire uno stato di saggezza. Quasi tutti gli artisti, dalla Grecia classica in poi, l’hanno rappresentata come elemento simbolico, come strumento per giungere all’essenza del reale, a quella che Platone definirebbe “bellezza di per sé”».
Il Prof. Maurizio Vanni è Museologo, Critico e Storico dell’arte, specialista in Sostenibilità, Valorizzazione e Gestione museale ed in Marketing non convenzionale per la cultura. Attualmente lavora per il Ministero della Cultura–Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara (Sostenibilità, Valorizzazione e Gestione dei Beni Culturali e dei Musei), è docente di Museologia presso l’Università degli Studi di Pisa, Docente di Marketing non convenzionale alla Facoltà di Economia di Roma Tor Vergata nel Master “Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media”, Docente di Governance e gestione culturale presso il Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca nel Master MaDAMM. È Coordinatore dell’Osservatorio di Storia dell’Arte della Pontificia Accademia Mariana Internazionale. Ha curato più di 700 mostre e tenuto conferenze, seminari e corsi in 60 musei, 40 università di oltre 30 Paesi del mondo. Ha al suo attivo 500 pubblicazioni.