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Cordoglio a Castiglione della Pescaia per la morte di Adriano Maggiani, etruscologo all'Università Ca' Foscari di Venezia

L'Amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia esprime il proprio cordoglio per la morte di Adriano Maggiani,

Data :

3 giugno 2025

Municipium

Descrizione

COMUNICATO STAMPA 31.05.2025

L'Amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia esprime il proprio cordoglio per la morte di Adriano Maggiani, una delle maggiori autorità e personalità nel campo dell’archeologia e dell’etruscologia internazionale, uno dei pochi professori ordinari in Italia, docente all’Università di Venezia e vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici, e si stringe nel dolore alla compagna Simona Rafanelli Direttrice del MuVet - Museo Civico Archeologico "Isidoro Falchi" di Vetulonia.

«Per tutta l’amministrazione comunale - dichiara la sindaca Elena Nappi - è un momento particolarmente triste, non solo perché è venuta a mancare una grandissima personalità, ma soprattutto perché perdiamo un grande amico del nostro territorio, un amante della nostra cultura e dei nostri eventi, e non poteva essere altrimenti grazie alla passione che sa trasmettere Simona Rafanelli, compagna di una vita e direttrice del nostro Museo di Vetulonia. Ci stringiamo calorosamente intorno a lei per questa importante perdita che ci vede partecipi nell’immenso dolore che lascia».

Adriano Maggiani aveva 82 anni, era nato a La Spezia. Laureato in archeologia all’Università di Pisa, dopo essersi specializzato presso la Scuola archeologica italiana di Atene, è stato archeologo e ispettore presso la Soprintendenza archeologica della Toscana, Direttore dell’Istituto per l’archeologia etrusco italica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), vice presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici. Attualmente era professore ordinario di Etruscologia e antichità italiche presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Maggiani ha effettuato scavi in Turchia, Calabria, Lazio e soprattutto in Toscana, occupandosi in particolare dei problemi della cultura e scultura sepolcrale, la religione e l’epigrafia etrusca. Studioso eclettico, capace di spunti e intuizioni originali, con i suoi interventi scientifici e i numerosi volumi e pubblicazioni è da considerare uno dei pilastri dell’etruscologia italiana.

Al momento le spoglie si trovano nella cappella della basilica della Santissima Annunziata a Firenze, in attesa di sapere dove avranno luogo le esequie e la tumulazione per la quale Adriano aveva espresso desiderio di essere sepolto nel cimitero di San Miniato al Monte, tra le grandi personalità come era lui.

Ultimo aggiornamento: 3 giugno 2025, 19:07

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