Descrizione
COMUNICATO STAMPA 10.04.2025
Presso la Casa del Popolo - Sede ASBUC di Tirli, si è tenuto il convegno “La ecosostenibilità della comunità di Tirli: dalle piante alimurgiche ai prodotti culinari”, tappa conclusiva del Progetto Beta.
Il progetto BETA, sviluppato nell'ambito della Azione Specifica LEADER - Misura 19.2 “Progetti di rigenerazione delle Comunità” promossa dal GAL F.A.R. Maremma, è un percorso di aggregazione eco–sociale che mira a riscoprire e valorizzare gli antichi saperi legati all’uso in cucina delle piante alimurgiche. Nasce con lo scopo di dotare la comunità di Tirli di un laboratorio multifunzionale dei prodotti del bosco per promuovere e divulgare l’uso alimentare di piante selvatiche, fiori e frutti del sottobosco. Un luogo di conoscenza e scambio aperto a imprese e start up agricole interessate ad un uso commerciale ma sostenibile dei prodotti del bosco, che possa offrire anche opportunità di turismo esperienziale e gastronomico.
«Con questo progetto – dichiara la sindaca Elena Nappi – vorremmo poter raccogliere gli antichi saperi dei nostri concittadini sull'utilizzo in cucina delle erbe spontanee autoctone, approfondirne la conoscenza scientifica, le proprietà nutraceutiche e benefiche per la salute. Sarà un’opportunità unica per recuperare le nostre tradizioni, tutelare il patrimonio naturale e promuovere uno stile di vita sano e sostenibile. Ringrazio per la collaborazione e l'opportunità Far Maremma e tutti i partner, diretti ed indiretti, l’ASBUC di TIRLI, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali dell’Università di Pisa, il Progetto Migratoria Onlus, l’Azienda agricola Massimo Mancini, l’ISIS Leopoldo di Lorena, l’associazione Amadriadi, i ristoratori di Tirli e l’eccezionale staff del Comune che per mesi ha coordinato e lavorato alla realizzazione di questo importante progetto».
Il Comune di Castiglione della Pescaia è capofila del progetto BETA che prevede il ripristino dei percorsi di importanza etnobotanica e storica legata alla presenza di sorgenti di acqua naturale essenziale per garantire la crescita delle piante, il ripristino della sede dell’Asbuc di Tirli per la realizzazione del laboratorio sperimentale sulle piante alimurgiche, la sistemazione dell’area dell’oliveta e la piantumazione di piante Olivo San Guglielmo che è una varietà autoctona, la realizzazione di un apiario olistico sperimentale con percorsi di sensibilizzazione per il pubblico.
Il convegno, durante il quale è stato presentato il video dedicato alla comunicazione del progetto, ha dato modo di scoprire il valore delle piante spontanee e dei prodotti del territorio. I relatori hanno illustrato la biodiversità del paesaggio vegetale di Tirli, il ruolo degli impollinatori e degli olivi degli eremi nella salute e nel benessere, l'importanza delle fonti e la viabilità rurale, le piante alimurgiche in cucina.
E in conclusione degustazione di prodotti locali e ricette con piante alimurgiche, a cura dell’Istituto Leopoldo II di Lorena e dei ristoranti di Tirli.
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Ultimo aggiornamento: 18 aprile 2025, 19:26