SALA ESPOSITIVA DI ARTE SACRA A BURIANO: IL CENTRO SOCIALE GARANTIRA’ L’APERTURA ANCHE SERALE
Comunicato stampa, 25 maggio 2023
Raggiunto l’accordo fra Amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia ed il Centro sociale di Buriano per l’apertura al pubblico, sia nei mesi estivi che durante tutto il resto dell’anno, della Sala espositiva di arte sacra presente nella frazione castiglionese.
«L’importanza di avere operativo su Buriano un Centro sociale molto legato al territorio – dicono soddisfatte la sindaca Elena Nappi e l’assessora al Turismo Susanna Lorenzini – ci permette di poter valorizzare sempre meglio tutte le peculiarità di quei luoghi e grazie a questa collaborazione che sarà gratuita, potremo garantire l’accesso alla struttura anche in orario serale e senza biglietto d’ingresso, sia durante l’estate che negli altri mesi dell’anno».
Da metà giugno a settembre il salone aprirà al pubblico il martedì dalle ore 17:30 alle 19:30 ed il giovedì dalle 21:00 alle 23:00. Durante gli altri mesi i volontari saranno presenti solo su appuntamento e garantiranno l’accoglienza e l’orientamento dei visitatori, forniranno indicazioni in merito alla collezione e si accerteranno che al termine del tour sia lasciato un commento nel registro che servirà anche da monitoraggio dell’affluenze. Il numero da contattare per il servizio invernale sarà 3297135976.
Il Centro sociale collaborerà anche con il Comune nell’attività di elaborazione di una programmazione in merito alle attività didattico-educative da realizzare presso la struttura come visite guidate e laboratori rivolti alle scuole di ogni ordine e grado ed alla realizzazione di tutte quelle iniziative di divulgazione del patrimonio museale, attraverso percorsi mirati a far conoscere le caratteristiche culturali del territorio.
«Il Comune – ricordano Nappi e Lorenzini – dispone della sala espositiva a seguito della stipula di comodato d’uso gratuito con la Parrocchia Santa Maria Assunta di Buriano ed è nostro obbiettivo valorizzare le opere d’arte sacra custodite e rinvenute nella Chiesa burianese durante i lavori di ristrutturazione, per fare in modo che la cultura diventi anche uno strumento di promozione ed accoglienza turistica».