Nappi replica a Pacella: “Nessuna criticità confermata ed al tavolo solo rappresentanti locali”

«Le criticità e le problematiche locali devono essere affrontate da chi le conosce non da chi le mette in pratica solo politicamente». Il sindaco di Castiglione della Pescaia Elena Nappi risponde a Pacella sulle problematiche di accessibilità al territorio sollevate dalla Lega.

«Non so a quali criticità confermate dalla sottoscritta – dichiara Elena Nappi, Sindaco di Castiglione della Pescaia – si riferisca il segretario provinciale della Lega Claudio Pacella perché nella risposta data a Montani ho citato tutte le azioni che l’amministrazione comunale castiglionese ha realizzato nel corso di questi anni e mette in campo ogni giorno per l’accessibilità, azioni certificate anche dalla Bandiera Lilla che è, tra le altre tante cose, anche una vera e propria attestazione di particolare attenzione e sensibilità da parte dei Comuni verso il Turismo disabile».

«Le riunioni per discutere delle problematiche del mio territorio le faccio con le mie opposizioni – ribadisce il sindaco -. L’incontro in questione era un momento partecipativo e di confronto tra la giunta, i tecnici del comune ed i rappresentanti delle associazioni locali e delle opposizioni relativamente ai programmi di intervento ricadenti nell’ambito del PEBA, il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Mi risulta che la lista “W Castiglione”, che ha sostenuto Alfredo Cesareo a candidato Sindaco, rappresentasse tutto il centro destra, Lega compresa, pertanto invitando a partecipare i consiglieri eletti dell’opposizione ho coinvolto i rappresentanti locali del centro destra, indipendentemente dalla tessera che hanno in tasca e se quelli della Lega non sono stati eletti mi dispiace per loro, ma quando si gioca in una squadra tutti gli atleti rappresentano quella squadra».

«Pertanto – conclude Nappi – la mia amministrazione si confronta, e continuerà a confrontarsi, con chi vive il paese, sa quali siano le criticità e può proporre soluzioni reali e non immaginate. Continuo a sottolineare che il “cinema castello” è un luogo privato, che nonostante la posizione ha un rampa accessibile e una zona interna dedicata alle persone disabili, e non è una struttura pubblica. Tutti i luoghi pubblici sono accessibili!».

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