Il MuVet si conferma Museo di rilevanza regionale
Arriva anche per il 2023, e per il decimo anno consecutivo dalla presentazione della prima istanza da parte del Museo Isidoro Falchi di Vetulonia, il rinnovo da parte della Regione Toscana della prestigiosa qualifica di Museo di rilevanza regionale.
«Un traguardo significativo del quale siamo particolarmente orgogliosi – esprime soddisfatta il sindaco Elena Nappi – perché chiude due lunghi anni di lavoro durante i quali l’Amministrazione Comunale e il MuVet hanno provveduto ad ottemperare ai nuovi obblighi richiesti per confermare la qualifica che alza sempre l’asticella della qualità degli standard e dei servizi degli istituti museali».
L’adeguamento ad una serie di normative che, partendo dal Decreto Ministeriale n. 113 del 21 febbraio 2018 relativo all’ “Adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema museale nazionale”, hanno modificato la legislazione regionale in materia. Un processo attivato dalla Regione Toscana già a partire dal 2020 che ha permesso ai musei toscani di lavorare fino all’inizio del 2023 per verificare e migliorare i propri parametri di qualità. Un grande impegno ma anche un’opportunità di miglioramento che il MuVet, già premiato dalla qualifica di rilevanza regionale a partire dal 2013, ha messo a frutto per riflettere sui temi dell’organizzazione museale, delle proprie collezioni, della comunicazione e dei rapporti con il territorio, temi sui quali verteva il questionario di verifica formato da oltre 300 domande atte a verificare il possesso degli standard minimi di qualità e gli eventuali obbiettivi di miglioramento del Museo. Un percorso virtuoso confermato dal rinnovo della qualifica, comunicato dalla Regione Toscana e accolto con entusiasmo e soddisfazione dall’Amministrazione Comunale e dalla Direzione Scientifica del MuVet.
«Oltre a questo importante riconoscimento – continua la prima cittadina – è di questi giorni la notizia che il Museo di Vetulonia, partecipe del bando per le celebrazioni della “Giornata degli Etruschi 2023”, è stato premiato dal Consiglio Regionale, promotore della manifestazione che giunge quest’anno all’VIII edizione, con la concessione di un sostanzioso cofinanziamento che permetterà la realizzazione di una serie di eventi in calendario durante la seconda metà di settembre».
Il tema individuato per la giornata degli Etruschi 2023 trae ispirazione dalla nuova esposizione temporanea del MuVet dal titolo “CORPO A CORPO”. Dalla bellezza classica dei capolavori del Museo Archeologico Nazionale di Napoli alla classicità del Bello nell’opera di Mitoraj, anche quest’anno patrocinata dalla Regione Toscana per l’elevato valore scientifico ed estetico dell’iniziativa. Per il secondo anno consecutivo il MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli ha concesso al piccolo museo civico di Vetulonia il privilegio e l’emozione di ospitare eccezionali statue romane in marmo e in bronzo legate ai più grandi nomi e ai più iconici capolavori dell’Arte greca, Classica ed Ellenistica. Iceleberrimi Corridori di ispirazione lisippea, l’Erma del Doriforo di Policleto, il Pugile di Sorrent, i torsi dell’Atleta “tipo Amelung” di Mirone e del Diadumeno di Policleto dialogano nell’era contemporanea con il genio e l’opera dello scultore franco polacco Igor Mitoraj e con la sua opera “Nudo”.
Gli appuntamenti ideati in occasione della Giornata degli Etruschi 2023, saranno quindi l’occasione per approfondire le tematiche oggetto della mostra, allargandone i confini e approfondendo il tema dell’agone sportivo nel mondo antico. Ma anche celebrando il corpo maschile tout court, nella sua forza e bellezza, nonché nei suoi limiti, anche fisici, e nella tensione al loro superamento. Una celebrazione che si dispiegherà dalla cultura etrusca fino ai giorni nostri, attraverso laboratori performativi e incontri di approfondimento.
Da non perdere venerdì 15 e 22 settembre alle ore 17.00 i laboratori didattici per grandi e piccini a cura del Parco di archeologia sperimentale “Gli Albori”, consistenti nel primo caso nella creazione di un profumo personalizzato a partire dalla lavorazione delle erbe usate nell’Antichità fino al confezionamento dell’unguento nell’aryballos portaprofumi; nel secondo nella fabbricazione di uno strumento dell’atleta, come ad esempio il guantone da pugile ispirato al caestus romano, indossato nella destra dal celebre Pugile di Sorrento, in esposizione in Museo fino al 5 novembre.
Il 19 settembre alle ore 18.00, infine, l’incontro con i rappresentanti del Nucleo Tutela della Guardia di Finanza di Roma, volto ad approfondire il tema della cura del corpo dell’atleta, raccontato attraverso una selezione di contenitori di unguenti e balsami profumati, che fanno da pendant nell’esposizione a uno strigile in bronzo restituito dalle necropoli etrusche di Vetulonia.
Gli eventi saranno gratuiti.
Per informazioni e prenotazioni: 0564 927241; 0564 948058 museo.vetulonia@comune.castiglionedellapescaia.gr.it