G20Spiagge: le Comunità Marine italiane a confronto al Destination Summit di Caorle 2024
I dati delle presenze della stagione estiva 2023, tutti in aumento rispetto al 2019, periodo pre pandemico, fanno intravedere lo stato di salute del maggior comparto turistico italiano: è certamente un’ottima notizia per il PIL nazionale e per lo sviluppo economico in generale. Inoltre, è significativo del valore di un settore maturo, professionale, all’altezza delle aspettative e delle richieste dei turisti stranieri e di quelli italiani. Ma… c’è un ma dato dalla responsabilità che ogni amministrazione pubblica avverte verso il proprio territorio: lo sviluppo non può e non deve essere a scapito di qualcuno ma favorire il benessere di tutti.
Parte da questa verità il confronto che le maggiori località balneari italiane, riunite nel G20Spiagge, terranno a Caorle dal 17 al 19 aprile. I sindaci, i dirigenti dei 20 comuni, le associazioni nazionali di categoria, esperti italiani e stranieri si alterneranno sui tavoli di confronto per delineare strategie volte a una gestione intelligente e condivisa delle destinazioni balneari. Il tutto nel rispetto dei principi di sostenibilità, innovazione e capacità di sviluppo economico.
«Siamo arrivati ad un momento importante per il nostro futuro come singoli comuni e come network– afferma decisa Roberta Nesto, Sindaco di Cavallino Treporti e coordinatrice nazionale del G20Spiagge –. Il summit di Caorle, oltre alla proposta di “Status delle Comunità Marine”, affronterà i temi fondamentali per lo sviluppo sostenibile delle nostre località, tra numeri in crescita e salvaguardia degli equilibri sociali ed ambientali».
È un momento delicato, frutto di 6 anni di lavoro. Il Destination Summit a Caorle non è casuale: «Il nostro auspicio è che il Summit di Caorle sia proprio l’appuntamento decisivo verso il riconoscimento legislativo dello “Status di Comunità Marine” per i comuni balneari – dichiara il Sindaco di Caorle, Marco Sarto –. Per quanto riguarda il Summit, Caorle ha dedicato particolare attenzione all’organizzazione dei tavoli di lavoro ai quali si siederanno i rappresentanti delle principali cittadine balneari italiane per discutere dei problemi, delle prospettive e delle iniziative che riguardano queste località, le comunità che vi dimorano ed i turisti che ogni anno le affollano in estate».
Tutti i 20 comuni partecipanti avranno la possibilità di presentare progetti innovativi, praticabili e replicabili con il fine, chiaro ed evidente, di portare benefici a tutta la costa italiana, senza alcuna gelosia o timore concorrenziale: dialogo e collaborazione sono il vero valore di un network come il G20Spiagge, un valore unico nel panorama turistico nazionale.
«Siamo sempre più convinti – dichiara Elena Nappi, Sindaco di Castiglione della Pescaia – ed orgogliosi di essere parte attiva e protagonista del G20Spiagge, fin dalla sua nascita nel 2018. Un progetto in cui questa Amministrazione ha sempre fortemente creduto, perché è un progetto condiviso fra realtà che presentano le stesse problematiche e che fanno parte di tutte le diverse entità politiche del panorama italiano, e rappresentano uno strumento importante del “fare turismo” e promozione del Paese Italia. Anche a Caorle porteremo le nostre progettualità migliori, come l’outdoor, la promozione turistica culturale, i servizi dati alle spiagge rese accessibili, la progettualità della promozione turistica del territorio attraverso lo sport, per poterle condividere con gli altri Comuni. Siamo convinti che partecipare e condividere le esperienze significative di ogni territorio, lo arricchisca e ci permetta di dare maggiori servizi, e migliori, nei confronti dei nostri turisti ma anche dei nostri cittadini. Il G20s sta dimostrando di essere un Network concreto, pieno di competenze e di motivazione che dà agli amministratori, ai dirigenti e alle associazioni che partecipano stimoli nuovi per cercare di essere all’avanguardia e competitivi con il turismo mondiale».