Al G20Spiagge l’analisi del ruolo della situazione climatica generale nel mercato delle vacanze
La giornata centrale del VII Destination Summit del G20Spiagge di Caorle ha raccolto, su 8 tavoli di lavoro, 504 delegati delle maggiori 30 località balneari italiane, imprenditori del settore turistico e le associazioni nazionali e locali di categoria: nella cittadina veneziana la presenza delle delegazioni si nota dalla curiosità con cui vengono osservate le soluzioni architettoniche o infrastrutturali dell’Amministrazione ospitante.
Il tema centrale del Summit, articolato nei tavoli di approfondimento, riguarda il ruolo ed il peso nel mercato delle vacanze di oggi della situazione climatica generale, vero elemento di cambiamento strutturale per le abitudini dei turisti e per le attese del mercato globale.
Il periodo che ci proietta al futuro, secondo tutti gli orientamenti e gli studi di settore e secondo i più autorevoli esperti del comparto turistico, sarà all’insegna dello stravolgimento delle stagioni, almeno per come le conosciamo ora: temperate in autunno, inverno e primavera con caldo persistente ed elevato, maggiorato in questi ultimi anni dall’1,5 ai 3 gradi a seconda delle regioni, durante l’estate. Manterremo le stesse abitudini rispetto alla vacanza balneare durante i mesi di luglio e agosto? È prevedibile un cambiamento radicale nelle abitudini vacanziere per le nostre coste. Ma, soprattutto, non è compatibile con il ruolo di sindaco, amministrare una comunità senza fare una previsione per il futuro e sostenere il conseguente cambiamento. La grande differenza che il network G20Spiagge riveste, rispetto ad altri ambiti amministrativi, è l’autorevolezza raggiunta presso i suoi aderenti: le prime 20 destinazioni marine italiane decideranno all’unisono una identica strategia per affrontare un cambio epocale delle abitudini di chi va in vacanza. Andranno rivalutate le stagionalità, i servizi e prodotti turistici offerti, i target a cui rivolgersi e verrà adottato un approccio sostenibile a 360° gradi.
Sul territorio comunale di Castiglione della Pescaia i cambiamenti climatici stanno agevolando le presenze e gli eventi oltre la stagione balneare, per questo il Comune sta spingendo sui propri operatori turistici nel fornire un’offerta ampliata alla classica stagionale per dare maggiore respiro all’economia di tutto il territorio ed ai servizi offerti a turisti e residenti.
Allegato:TEMPERATURE MEDIE 1990 – 2023
Fonte: Quantitas elaborazioni ISPRA, ISTAT e IlMeteo.it