A CASTIGLIONE FA TAPPA IL RAID “MEDITERRANEO PULITO”
Comunicato stampa, 6 maggio 2023
Il Comune di Castiglione della Pescaia è stato prescelto da Suzuki Italia Marine per il raid “Mediterraneo Pulito”, uno degli eventi social più seguiti dal mondo degli appassionati di nautica con motori fuoribordo che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente marino.
Una manifestazione organizzata dal Club del Gommone di Milano che ha dato vita ad un raid a staffetta partito sabato 22 aprile dalla darsena della Fiera di Genova e che attraverserà Corsica, Sardegna, Sicilia e Malta, per poi arrivare il 1° giugno al Salone nautico di Venezia passando per le Tremiti e le isole della Croazia. Circa 2.800 miglia di navigazione durante le quali si alterneranno a bordo nove equipaggi che raccoglieranno microplastiche lungo la rotta per monitorare il livello di inquinamento del mare e valuteranno anche lo stato delle coste e delle marine attraverso fotografie e filmati.
Ieri, venerdì 5 maggio il nostro gommone è andato incontro all’imbarcazione del progetto per filmare le attività svolte nella traversata e successivamente è stata accolta all’interno della darsena di Castiglione della Pescaia dove questa mattina l’equipaggio ha ricevuto la visita della sindaca Elena Nappi, del direttore scientifico di TartAmare Luana Papetti e dei ragazzi delle scuole castiglionesi.
Una “missione” realizzata a bordo di un fuoribordo dotato di un sistema innovativo in grado di filtrare l’acqua durante la navigazione attraverso il circuito di raffreddamento del motore che trattiene le microplastiche presenti nel mare.
«Quello che abbiamo vissuto assieme agli alunni dell’Istituto comprensivo Orsino Orsini – sottolinea la prima cittadina – oltre ad aver conosciuto tutti gli aspetti di questo appuntamento sportivo, è stata un’occasione di approfondimento delle tematiche ambientali»
«Ognuno di noi – ha detto Nappi – vorrebbe essere certo che compiendo giuste azioni quotidiane si arrivi a ridurre l’inquinamento sopra e sotto il mare e l’amministrazione comunale è da sempre in prima linea con campagne di comunicazione e sensibilizzazione su questa tematica».
Tutti gli equipaggi coinvolti nel Raid effettuano un prelievo dell’acqua in ognuna delle tappe del percorso, con il fine di monitorare attraverso l’analisi complessiva a cura delle Università di Macerata e Camerino il livello di inquinamento da microplastiche lungo le 2.800 miglia totali che separano la partenza da Genova e l’arrivo a Venezia.
Il personale di bordo di “Missione Mediterraneo Pulito” deve svolgere durante la navigazione e nei porti di attracco diversi compiti green come documentare sia tutti gli avvistamenti di mammiferi marini, che recuperare tutto quanto di estraneo all’ambiente marino troveranno sulla loro rotta e redigere una scheda di valutazione delle location che li ospitano.