G20Spiagge. Al via a Caorle il VII Destination Summit delle Comunità Marine
“Maris Futuri: progettare la complessità”
Ha preso il via la VII edizione del Destination Summit delle Comunità Marine a Caorle. Nel primo borgo storico del mare del turismo balneare italiano, le delegazioni dei comuni costieri di tutta Italia hanno iniziato il loro confronto annuale con il primo incontro dei sindaci: a fare gli onori di casa il sindaco di Caorle e la sua collega sindaca di Cavallino Treporti coordinatrice nazionale del G20Spiagge.
“Maris Futuri, progettare la complessità” è il titolo dell’evento che campeggia nella località veneziana. La necessità delle località marine italiane è quella di guidare l’insieme delle comunità verso il futuro. La domanda a cui risponderanno le delegazioni sarà proprio questa: saremo in grado di continuare lungo una strada che oggi ha raggiunto distanze importanti? Manterremo questi primati anche nel futuro? Cosa dobbiamo correggere e cosa dobbiamo costruire?
Quello iniziato è il Summit dei record: 504 tra amministratori pubblici e operatori turistici. Oltre ai 20 comuni del network G20Spiagge, in questa edizione di sono aggiunte altre 12 destinazioni balneari desiderose di un confronto con le località più titolate, tutta le regioni costiere italiane sono presenti e, mediaticamente, l’evento è coperto da dirette radiofoniche e televisive.
Gli 8 tavoli di lavoro a cui i partecipanti al Summit si sono iscritti, abbracciano tutte le tematiche socioeconomiche del comparto turistico e, da questa edizione, un particolare rilievo verrà dato alla cultura con il coinvolgimento delle biblioteche pubbliche, e alle politiche turistiche verso i giovani. In tutto, ben 40 progetti, buone pratiche, verranno presentati e condivisi nel corso delle tre giornate.
Il Comune di Castiglione della Pescaia presenterà progetti virtuosi che vanno dai modelli di gestione del territorio attraverso il reperimento di risorse e strumenti legati all’imposta di soggiorno, la progettazione di prodotti outdoor dal polo culturale, ambientale ed archeologico alle Giornate Europee dello Sport, alla salvaguardia e valorizzazione delle coste con progetti innovativi di fruizione delle spiagge e loro servizi. Tra i temi di confronto vi sarà anche quello del ruolo delle biblioteche stagionali nelle destinazioni costiere, i problemi, le sfide e le opportunità di fruizione e di interconnessione con il territorio, i suoi residenti e i suoi turisti.