“Giovannona e Briciolino” in Biblioteca a Castiglione della Pescaia per il secondo appuntamento di “Raccontami una fiaba”
Un Re aveva una unica figlia, la principessa Giovanna. Giovanna era molto pigra, niente la interessava a lungo e niente la smuoveva dalla sua pigrizia. Il padre, come tutti i padri, l’assecondava come poteva e allora c’era chi per lei suonava, chi per lei ballava, chi per lei correva, tutti a servirla e riverirla. Così Giovanna si annoiava e per ingannare il tempo mangiava, mangiava, mangiava e ingrassava, poi si assottigliava e di nuovo ingrassava.
Il rapporto con il cibo come sintomo di disagio e la scoperta del valore dell’amicizia e della condivisione come risposta alla solitudine sono i messaggi racchiusi nella fiaba “Giovannona e Briciolino” che gli attori del Teatro studio di Grosseto racconteranno sabato 3 febbraio alle 17:00 in Biblioteca a Castiglione della Pescaia per la rassegna “Raccontami una fiaba”.
Il coraggio, l’amore, la magia, i temi classici della fiaba che in sé contengono i valori eterni della vita, animeranno il viaggio di Briciolino e Giovanna troverà la strada per aprirsi al mondo e alla sua bellezza. È una fiaba contemporanea dal sapore classico quella scritta e diretta da Mario Fraschetti. I bambini prenderanno parte, guidati da un’animatrice, allo svolgersi della drammatizzazione, diventando coprotagonisti della storia, dialogando con i personaggi, partecipando a scene di gruppo o individuali.