Aiuti alimentari finiti nel cassonetto dei rifiuti: “Un gesto vergognoso, da condannare”
L’Amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia costretta a dare una stretta all’erogazione di contributi ed alimenti alle famiglie in difficoltà.
«Sprecare cibo è sempre una cosa indegna, ma farlo in un momento così particolare dell’anno e soprattutto in una fase storica così critica dove le famiglie bisognose sono aumentate in modo vertiginoso è veramente vergognoso». È duro il commento del Sindaco di Castiglione della Pescaia Elena Nappi ad un episodio accaduto nei giorni scorsi: un intero pacco di prodotti alimentari che la CRI di Castiglione della Pescaia dona alle famiglie castiglionesi che si trovano in difficoltà gettato tra i rifiuti.
«Purtroppo – ha commentato l’assessore Sandra Mucciarini sui social, dove ha ricevuto alcune foto che documentano quanto accaduto -, chi ha ricevuto il pacco evidentemente non ne aveva tanto bisogno dato che l’ha buttato nel cassonetto lungo la strada di campagna. Il fatto che non ne abbia bisogno non ci fa che piacere, ma certo poteva non accettarlo o dire che per questo mese non serviva, oltretutto avrebbe potuto far bene, anzi tanto bene, ad un’altra famiglia. Invece questo gesto è stato uno schiaffo alla miseria, uno schiaffo a tutte le persone che arrivano a fine mese con difficoltà perché messe a dura prova dalla vita, uno schiaffo a tutti quelli che hanno bisogno di essere aiutati. E al di là del nostro stupore e dalla presa di giro non ci interessa, perché non lo merita, neppure sapere chi sia stato».
Un gesto assurdo e vergognoso, assolutamente da condannare.
«Saremo costretti – conclude il sindaco Elena Nappi – a fare più controlli e a dare una stretta all’erogazione sia dei contributi che dei pacchi alimentari perché non è tollerabile in un momento come questo di crisi, di recessione, di difficoltà delle famiglie bisognose che aumentano continuamente sul territorio, vedere uno spreco del genere. Abbiamo anche coinvolto le Forze dell’Ordine nei controlli, che saranno ancora più serrati perché ciò che è accaduto è una vergogna».